Com’è nata l’Antiginnastica®?

Thérèse Bertherat, diplomata in chinesiterapia, è l’autrice di “Guarire con l’Antiginnastica” (titolo originale “Le corps a ses raisons”, ovvero “Le ragioni del corpo”), primo best-seller mondiale sul corpo. In questo libro pubblicato nel 1976, proprio mentre la moda del corpo comincia a dilagare, Thérèse Bertherat va tranquillamente contro corrente e propone una impostazione ben diversa. Il nostro corpo, ci spiega, è intelligente, ha una sua storia, una sua memoria. E si merita certamente di meglio che venire domato a forza e sottoposto ad un sistematico addestramento.

Oggi, a quarant’anni di distanza dalla sua creazione, l’Antiginnastica® è conosciuta e praticata in tutto il mondo. E continua ad essere profondamente originale e pur sempre diversa.

Antiginnastica 1
Esempio antiginnastica 1

Che cos’è l’Antiginnastica®?

Praticare l’Antiginnastica® vuol dire imbarcarvi in un viaggio attraverso il vostro corpo e la vostra storia: per scoprire come, nel corso di tutta la vita, si è organizzato con grande finezza, si è protetto, si è adattato. Vuol dire imparare ad avere del vostro corpo una percezione ed una conoscenza più intima, più corretta, più autonoma.

Ogni seduta di Antiginnastica® è un’occasione per scoprire, riscoprire o risvegliare delle parti nuove del vostro corpo. All’inizio, alcuni dei muscoli che tentate di mettere in azione vi sembrano così estranei che ignorate persino dove si trovi il centro di comando che li fa muovere. Poco a poco, però, si stabilisce un nuovo collegamento tra quei muscoli sconosciuti, o ignorati, ed il vostro cervello. Il vostro vocabolario muscolare si sviluppa e si arricchisce, e voi potete esplorare delle nuove possibilità di movimento.

Nel corso delle sedute, imparate a liberarvi da soli da tutta una serie di contratture, rigidità, dolori muscolari ed articolari che vi causano stanchezza, vi fanno ripiegare su di voi e limitano i vostri slanci. I vostri movimenti, la vostra respirazione riprendono la loro ampiezza naturale.

Esempio antiginnastica 2

Come sono questi movimenti?

I movimenti proposti nelle sedute sono precisi, rigorosi, assolutamente rispettosi del corpo e della fisiologia di ciascuno. E in più, sono variati, creativi, divertenti, a volte sorprendenti e persino momentaneamente sconcertanti.

I movimenti li fate al vostro ritmo, in funzione delle vostre possibilità del momento e senza porvi l’obiettivo di dimostrare quanto li fate bene. A volte può essere più interessante “sbagliare” un movimento e rendervi conto di quello che il vostro corpo non può ancora fare, o che non osa fare, o che ha dimenticato.

Per rendervi meglio conto degli effetti di un movimento, potete cominciare con il lavorare un solo lato del vostro corpo. Questo vi permette di osservare le sottili differenze rispetto all’altro lato, quello che non ha ancora fatto nulla. Il lato che ha lavorato vi sembra improvvisamente più a suo agio, più vivo, più presente, più ricettivo.

“Avete tutti una tigre nella vostra schiena, una tigre possente, astuta, di bellissimo aspetto” dice Thérèse Bertherat. La tigre, sono i muscoli della parte posteriore del corpo, i quali formano una catena ininterrotta, solidale e coerente. Se soffrite di mal di schiena non è, come si è soliti pensare, a causa della mancanza di forza ma, al contrario, di un suo eccesso: i muscoli della vostra tigre lavorano troppo. I movimenti proposti nelle sedute fanno allungare e distendere la vostra tigre e permettono al davanti del corpo di essere attivo.

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